Come sapete tutti voi che mi seguite, la scorsa estate l’ho trascorsa a Boston.
Una prima parte a Leangap, un summer camp con tutti ragazzi madrelingua, e la seconda parte alla Duckietown del MIT di Boston in qualità di senior tester.
Il mio compito era quello di semplificare i tutorial universitari per renderli fruibili anche dai ragazzi delle superiori.
L’idea è quella di dimostrare che con passione e determinazione e tanta voglia di ‘sbattersi’, tutto può essere fattibile ed invogliare altri giovani come noi ad utilizzare la rete per realizzare i propri sogni.
Per noi Boston è stata una favola diventata realtà. Se volete approfondire l’argomento della nostra esperienza a Boston, trovate tante informazioni utili anche in questo post.
Non è sempre stato facile, non è sempre stato un gioco. Trovarsi sola e minorenne a Boston, con tutti i problemi logistici, a lavorare tutto il giorno in Duckietown e a dover poi gestire la vita quotidiana in appartamento: cibo, spesa, bucato,… a volte è stato difficile.
Ogni difficoltà è però sparita man mano che gli obiettivi venivano raggiunti. Non vi dico la soddisfazione di veder muovere per la prima volta il robot!
Persino gli insegnanti si sono stupiti che il risultato fosse stato raggiunto con oltre una settimana di anticipo!
Trascorrere l'estate al #MIT di #boston. Ecco come abbiamo fatto. Condividi il Tweet
[…] cosa fantastica di questo posto, come già avevamo riscontrato al MIT di Boston, è che le persone, con professionalità di altissimo livello, sono disposte a donarti parte del […]
[…] sono stati entusiasti dei nostri robot. Abbiamo portato anche quello della Duckietown del MIT, anche se non abbiamo potuto mostrarlo […]
[…] tutti i miei diversi robot, dal mio primo robot che evita gli ostacoli al robot che ho fatto alla Duckietown del Mit, all’ultimo robot che ho realizzato, quel progetto dell’ETH di Zurigo di cui vi ho già […]
[…] non pensare alle parole che pochi giorni fa Tim Cook ha pronunciato al MIT di Boston: ‘Non ho paura che l’intelligenza artificiale dia ai computer la capacità di pensare come […]
[…] hanno trovata online un po’ per caso, sono rimasti colpiti dalla mia storia, dalla mia esperienza al MIT e soprattutto dal fatto che insegno robotica ai […]
[…] were thrilled by our robots. We brought also the MIT Duckietown one, even if we couldn’t show it […]
[…] possa essere divertente ed interessante, far toccare con mano quello che ho avuto la fortuna di imparare a Boston: che il divertimento deve sempre essere il motore di […]
[…] Anche lei, come tanti altri, è subito colpita dalla mia storia e così facendo ci troviamo in pochi minuti a strutturare il mio intervento e a farlo in maniera un po’ particolare. Conosco abbastanza bene Github, non so se ve lo ricordate o forse non l’ho neanche mai raccontato, però è stato un grande punto di riferimento per me, mentre ero a Boston nel progetto Duckietown del MIT. […]
[…] dopo aver usato Github al MIT di Boston, quando ero senior tester del progetto Duckietown, ho avuto l’opportunità di visitare gli uffici di Github a San Francisco: posso dirvi che sono […]
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